31 gennaio 2014
Con il lodevole intento di promuovere e diffondere la conoscenza degli artisti presenti in Sardegna, prosegue Arte52, terzo appuntamento dell’impegnativo progetto che si prefigge la realizzazione di una mostra ogni settimana per un anno, 52 appunto, e della durata di un mese ciascuna. Un percorso dinamico che si caratterizza per l’ingente offerta artistica, grazie all’avvicendamento degli artisti e delle loro opere, e per l’opportunità offerta al visitatore di usufruire di tutte le mostre d’arte presenti nelle sale al momento della sua visita.
Dopo il successo delle mostre “Materia pittorica” di Angelino Balestreri e “Articolazioni” di Stefano Cherchi, tuttora visitabili, è la volta di Alberto Scalas. L’inaugurazione della personale “Pre umano e post umano” si terrà venerdì 31 gennaio alle ore 17 presso il Museo Naturalistico del Territorio “ G. Pusceddu” e si potrà visitare fino al 03 marzo.
l'Artista
Alberto Scalas, nato a Milano nel 1947, ma vissuto tra Oristano e Cagliari, con la sua opera ci induce a sentire una responsabilità per la vita nostra e per quella altrui. Quasi lo urla con quei tratti decisi che ritraggono sguardi e sembianze dove le nostre fattezze si confondono con quelle degli animali, in un gioco costante di specchi. Il pre-umano che diventa post-umano, dove quel che ci unisce è la capacità senziente che va oltre il DNA comune. È l’accettare, e allo stesso tempo controllare, il bestiale che è in noi; che per noi è solo scelta e non condizione.
Nicolò Migheli – Critico d’Arte
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