11 aprile 2014
Arte52propone, per questo nuovo appuntamento, una forma d’arte raffinata come testimoniano le opere di diversi maestri della prima metà del Cinquecento: laxilografia.
Questa arte incisoria apparentemente semplice, sia per il materiale usato, sia perché non richiede l’uso di agenti chimici, è la più difficile per quanto riguarda l’esecuzione, poiché non ammette errori o ripensamenti e necessita di assoluta padronanza della tecnica, abilità e fermezza di mano. Sono molti gli artisti che hanno trovato, nella xilografia, un sentiero di ricerca sempre nuovo e così è stato anche per Nicolino Sirigu.
La xilografia diventa la tecnica congeniale alla manualità e al mondo interiore di questo artista, che si rivela nella visione dal “vero” attraverso la dimensione del proprio vissuto e del proprio ambiente.
L’inaugurazione della personale “Vero”di segni e di natura si terrà venerdì 11 aprile alle ore 18 presso il Museo Naturalistico del Territorio “ G. Pusceddu” e si potrà visitare fino all’11 maggio 2014. Al vernissage si accompagnerà il finissage della personale “Arrastu” di Sergio Putzu.
Xilografo autodidatta, quinto tra dieci figli di una famiglia contadina, Nicolino Sirigu nasce ad Orroli nel 1956. Egli con la xilografia, mezzo espressivo potente, nel vivo contrasto del bianco e del nero, racconta, tra naturalismo e verismo, l’emozione e l’armonia del paesaggio.
Beatrice Dotzo
© GalMarmilla