02 maggio 2014
Il Progetto Arte52 giunge al suo sedicesimo appuntamento e presenta Homines, la personale dell’artista Antonella Guidi. Una mostra, curata da Bianca Laura Petretto, che inaugura la collaborazione tra il B&BArt Museo di arte contemporanea di Collinas ed il Museo Sa Corona Arrubia.
Il progetto della mostra Homines di Antonella Guidi, nasce da un percorso personale dell’artista che si inserisce da diversi anni all’interno del progetto Erranti che B&BArt Museo di arte contemporanea realizza a livello internazionale.
Homines propone una serie di opere realizzate con tecniche e materiali differenti. Prevale l’uso della ceramica, restituita attraverso la manualità ricercata e minuziosa dell’artista. La mostra si apre con opere plastiche dove si privilegiano i colori primari; “il vaso che sbadiglia”, i volti segnati da linee gialle, blu e rosse nelle forme geometriche della ceramica componibile e nei tubi modulari dell’installazione.
Il percorso espositivo si sviluppa intorno a due tematiche: la prima racconta il mondo degli uomini, del fare, dell’uso pratico dell’oggetto, del guardare attraverso la forma e si esprime con tre grandi carte, realizzate in tecnica mista che riproducono in forma ossessiva, figure stilizzate e volti. Miniaturizzazioni del mondo reale con la storia dell’umanità, affidate ai colori della terra e del cielo o alla plasticità della materia e della geometria.
La seconda, racconta il rapporto della memoria con la spiritualità. Moduli preziosi in terra e oro evocano una scrittura misteriosa e sacra, per introdurre le emozioni, i sentimenti, le espressioni della vita delle persone con i ritratti e l’autoritratto, fermati un attimo prima dell’azione.
L’inaugurazione della personale “Homines”si terrà venerdì 2 maggio alle ore 18 presso il Museo Naturalistico del Territorio “ G. Pusceddu” esi potrà visitare fino al 2 giugno 2014. Al vernissage si accompagnerà il finissage della personale “SEVEN - I 7 vizi capitali” di Davide Pilia.
Antonella Guidi, nata a Cervia ma residente a Collinas, nell’ambito del progetto “Erranti” di B&BArt Museo di arte contemporanea, si cimenta nell’impresa di far dialogare l’estetica e la poetica con la necessità di dare valore globale all’artista e alla sua opera, in un dialogo continuo con l’altro e con il territorio.
Una sequenza infinita di volti grafici blu, gialli e rossi, scandiscono il tempo come direttrici che tracciano la mappa visiva di un luogo ideale, segnato da scrigni poetici di fiori; opere in carta, di delicata e impalpabile realizzazione decorativa. L’artista ripete all’infinito il modulo e il micro, ricerca una formula grafica che contenga il rigore e la soavità della materia, per esprimere una forma autentica, tra ironia e bellezza, tra assenza e intensità, vicino agli uomini
Bianca Laura Petretto-Curatrice Mostra
© GalMarmilla