08 agosto 2014

Lunamatrona La Caverna di Platone Personale di Antonio Russo

Attraverso l’arte, l’uomo cerca di rispondere al bisogno di congiungersi ad una dimensione spirituale e dare una risposta al mistero della precarietà umana. Sigmund Freud scrisse che fra psicologia e scultura esiste un affascinante legame e sottolineò come entrambe le discipline utilizzassero tecniche di lavoro “estrattive”. Lo scultore, infatti, scava in sé stesso per portare alla luce le proprie emozioni che poi trasferisce nella materia.Antonio Russo fa sì che l’atto scultoreo sia quasi una metafora, centrato sulla persona, sulla sua individualità ed esperienza con il  quale, plasmando ferro, legno, pietra riesce a dare una forma alla propria profondità emotiva.

L’inaugurazione della personale “LA CAVERNA DI PLATONE” si terrà venerdì 8 agosto alle ore 19.00presso il Museo Naturalistico del Territorio “G. Pusceddu” e si potrà visitare fino al 7 settembre 2014. Alla vernice si accompagnerà la conclusione della personale “IL SETTE ROSSO” di Maria Caboni.

Antonio Russo, scultore di Villanovaforru, presenta un’impegnativa mostra ispirata al “Mito della caverna” di Platone. Ci induce a riflettere sull’inganno che la percezione delle “ombre” provoca in noi, prigionieri incatenati in questo mondo terreno. Pertanto le sue sculture possono anche essere viste come delle ombre che rimandano a quello che in realtà è il vero mondo delle idee, il mondo dell’illuminazione interiore, dove si percepisce la verità assoluta.

 

 Mariarosaria Spina -Curatrice

© GalMarmilla