Baressa sorge ad ovest della Giara di Gesturi, in una zona collinare circondata di mandorli ed abeti.
Il territorio di Baressa è stato abitato sin dall’epoca nuragica, ma ha visto la sua massima espansione durante l’epoca romana, della quale restano numerose testimonianze archeologiche. A partire dal secolo XIII divenne un rinomato centro per l’olivicoltura. A testimonianza di questa antica attività ancora oggi è possibile ammirare un complesso di circa mille olivi secolari nelle vicinanze del centro abitato.
A pochi passi dal centro storico sorgono invece le rovine delle necropoli di Atzeni, Santa Maria e Santu Miali ed è possibile visitare il parco Marrogali, dai tipici colori della vegetazione mediterranea.
Il comune di Baressa è conosciuto in tutta la Sardegna anche per la Sagra delle mandorle, manifestazione che ogni anno attrae un gran numero di visitatori e rappresenta un'importante occasione di promozione dei prodotti tipici del territorio. La sagra è organizzata dall'amministrazione locale con l'ausilio dei raccoglitori di mandorle, che per l’occasione trasformano le strade del centro storico nel teatro vero e proprio della manifestazione. Con l'occasione, è possibile anche visitare mostre estemporanee di pittura, le botteghe de “Is Artis” (i mestieri artigianali), la “Casa Museo”, simbolo dell’antico mondo contadino e “Su Mobiu”, un antico frantoio del 1600.
Sito ufficiale del Comune di Baressa: www.comune.baressa.or.it
Fonti
Statistiche ISTAT 2011: http://demo.istat.it
www.comune.baressa.or.it
www.sardegnaturismo.it/it/punto-di-interesse/baressa
© GalMarmilla