Siddi è un piccolo borgo rurale nel cuore della Marmilla che dà il nome alla Giara omonima, l’altopiano che domina dall’alto il centro storico. La Giara di Siddi, chiamata anche “Su pranu”, è ricoperta dalla rigogliosa vegetazione mediterranea con i profumi e i colori tipici della Sardegna. La Giara si distingue per la singolare colorazione rossastra delle fenditure che appaiono sul versante meridionale. Queste sono dovute principalmente ai licheni presenti tra le rocce vulcaniche ed hanno ispirato la denominazione della località in “Sa Corona Arrubia” (la corona rossa).
La fitta vegetazione è costellata da numerose testimonianze del periodo nuragico e prenuragico: sono stati ritrovati i resti di ben diciassette nuraghi, tra i quali Sa Domu 'e s'Orku, la tomba dei giganti più grande dell'Isola, costruita in blocchi basaltici e conservante ancora l'originaria copertura.
Al confine settentrionale della Giara si trova invece Sa Fogaia, importante sito archeologico con un interessante nuraghe della tipologia “a corridoio”.
La zona di Siddi fu poi abitata dalla popolazione fenicia e in seguito dai romani: con tutta probabilità il villaggio è stato costruito lungo la via del grano, che dalla colonia romana di Usellus portava a Cagliari.
Il centro storico è caratterizzato da stretti vicoli su cui si affacciano le tipiche case campidanesi a corte, con gli antichi muri in ladiri (mattoni crudi), i portali monumentali e colorati murales.
Da una tipica casa campidanese nel cuore del centro abitato è stata ricavata la Casa-Museo Steri, nella quale sono state allestite esposizioni dedicate alle tradizioni agro-alimentari locali della fine dell'800 – inizi '900. Nell'antico Ospedale Managu è invece ospitato il Museo Ornitologico, con l'esposizione di oltre 200 esemplari tra uccelli e mammiferi.
Appena giunti all’ingresso del paese si può ammirare la chiesa di S. Michele Arcangelo, dalla tipica struttura romanica originaria del XIII secolo, ad oggi la chiesa più piccola della Sardegna con questa configurazione.
Siddi è anche il paese natale dello scrittore Antonio Puddu, al quale è stata dedicata un’iscrizione nella Piazza della chiesa.
Sito ufficiale del Comune di Siddi: www.comune.siddi.ca.it
Fonti
Statistiche ISTAT 2011: http://demo.istat.it
www.comune.siddi.ca.it
www.sardegnaturismo.it/it/punto-di-interesse/siddi
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