La presentazione delle domande di sostegno potrà avvenire nel periodo compreso tra le ore 10,00 del 14 settembre e il 27 ottobre 2017.
La sottomisura 6.2 “Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali” sostiene con un aiuto forfettario la nascita di micro e piccole imprese che hanno come oggetto della propria attività lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi nell’ambito dei settori di diversificazione chiave ed emergenti dell’economia rurale. La sottomisura 6.2 contribuisce direttamente alla Priorità (6) del Programma di sviluppo rurale "Promuovere l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali" e, in particolare, alla Focus area (6A) “Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell’occupazione.” L’aiuto è concesso previa presentazione e approvazione di un piano aziendale, che descriva in modo accurato i servizi o i prodotti innovativi che si intendono offrire, le tappe e gli obiettivi previsti per l’avviamento della nuova micro o piccola impresa, nonché gli investimenti materiali e immateriali e i costi di gestione necessari alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo aziendale per i quali il beneficiario richiede un sostegno finanziario.
Il sostegno è concesso per l’avvio di attività ricadenti in uno o più dei seguenti settori di diversificazione:
- Bioeconomia: attività produttive ed economiche basate sull’utilizzazione sostenibile di risorse naturali rinnovabili e sulla loro trasformazione in beni e servizi finali o intermedi. Per quanto riguarda la produzione di beni, la bioeconomia consiste in un’attività economica ecocompatibile in cui le risorse provenienti dal settore agricolo e forestale, così come i rifiuti, vengono utilizzati come input per le attività manifatturiere come definite “Classificazione delle attività economiche Ateco 2007”. E’ ammessa anche la produzione di servizi basati sull’utilizzo sostenibile degli input agricoli, mentre sono esclusi dal sostegno della misura i settori dell’agricoltura e la selvicoltura.
- Ambiente e green economy: attività produttive ed economiche basate sull'utilizzo e valorizzazione dei prodotti forestali, attività di riuso, riduzione degli sprechi e dei consumi energetici e per il riciclo di materiali e prodotti non agricoli. PSR 2014-2020 - Sottomisura 6.2 - Bando 2017 6 Sono quindi comprese le attività di impresa finalizzate alla valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente e alla fornitura di servizi e tecnologie per la riduzione dell’impronta di carbonio, nonché i servizi innovativi per l’aumento dell’efficienza energetica nelle attività economiche e civili. Sono altresì finanziabili le attività economiche finalizzate a favorire l'utilizzo di processi di produzione a basso impatto ambientale e a minor consumo di risorse e le attività per lo sviluppo e implementazione di metodi e strumenti per la valutazione quantitativa degli impatti ambientali indotti dalle tecnologie e dai prodotti innovativi.
- Riduzione degli impatti dei cambiamenti climatici sul territorio: iniziative volte a creare nuovi modelli di business e servizi per ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici. Iniziative di impresa che sviluppano servizi e tecnologie in grado di ridurre gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sul sistema sociale e produttivo o, viceversa, di mitigare gli impatti delle attività umane sul clima. Le attività possono pertanto contemplare sia servizi e tecnologie per la società e per le istituzioni direttamente interessate alla mitigazione dei cambiamenti climatici, sia servizi per le imprese che soffrono in modo particolare gli impatti fisici dei cambiamenti climatici sia in termini economici che di tutela del territorio. Sono quindi compresi:
- servizi alle imprese e alla collettività per la gestione sostenibile del ciclo dell'acqua, del suolo, della qualità dell'aria, della fauna e della flora;
- nuove attività economiche che ampliano le possibilità di fruizione delle aree rurali, con approcci caratterizzati da creatività e innovazione atti a valorizzare la cultura del territorio.
Le start-up in questo ambito concorrono a implementare processi di innovazione sociale, poiché la cultura e la creatività e un sistema di servizi innovativi nel turismo rurale possono generare effetti multipli sugli individui così come sulla comunità.
- Creatività, cultura e turismo rurale: attività e servizi innovativi di impresa nell’ambito della creatività, della promozione culturale e turistica nei contesti rurali regionali. Sono quindi contemplate nuove attività economiche che ampliano le possibilità di fruizione dell’ospitalità rurale, con approcci caratterizzati da creatività e innovazione atti a valorizzare la cultura del territorio. Le start-up in questo ambito concorrono a implementare processi di innovazione sociale, poiché la cultura e la creatività e un sistema di servizi innovativi nel turismo rurale possono generare effetti multipli sugli individui così come sulla comunità.
- Enable local community: condivisione delle conoscenze tradizionali per migliorare le relazioni a livello di comunità locale. PSR 2014-2020 - Sottomisura 6.2 - Bando 2017 7 Si tratta di attività economiche finalizzate al recupero e alla valorizzazione in chiave innovativa delle conoscenze e delle relazioni locali, attraverso la reintroduzione o rivisitazione in chiave contemporanea di antiche tradizioni e prassi produttive, secondo logiche di valorizzazione economica e di crescita sociale del territorio.
- Artigianato innovativo: attività artigianali finalizzate ad innovare usi, materiali e prodotti, con il contributo significativo di attività di design, creatività e/o nuovi strumenti informatici. Si tratta di attività economiche che valorizzano le materie prime e il patrimonio artigianale locale, riproponendolo in chiave contemporanea con approcci creativi, innovativi e di design.
- Servizi TIC: sviluppo di software e servizi digitali in grado di migliorare l’utilizzo delle TIC nelle imprese e nelle famiglie rurali. Si tratta di servizi digitali innovativi di informazione e comunicazione, assenti o scarsamente diffusi sul territorio e a basso impatto ambientale, che migliorino la qualità della vita dei cittadini e la competitività delle imprese rurali. Sono esclusi i servizi informatici e di telecomunicazione di base quali:
- i servizi di configurazione e riparazione di computer e altri dispositivi mobili;
- i servizi di hosting ed elaborazione dati;
- la commercializzazione di prodotti e servizi informatici e di telecomunicazione.
- Servizi sociali ad alta sostenibilità economica: attività di servizio volte a facilitare l’accesso ai diritti universali e alla salute nelle aree rurali. Si tratta di servizi innovativi per la tutela dei diritti sociali e alle persone, che siano coerenti con i mutevoli bisogni emergenti e consentano di rinnovare il sistema di welfare mix regionale mediante interventi sociali flessibili, efficaci e sostenibili economicamente. Sono contemplati servizi innovativi di assistenza all’infanzia, assistenza agli anziani, assistenza sanitaria e alle persone con disabilità e altri soggetti svantaggiati.
La presente sottomisura non può finanziare, in nessun caso, attività di produzione agricola e forestale.