09 novembre 2011

Sei milioni per 44 Comuni

BARADILI. Sbloccati tre bandi regionali sullo sviluppo gestiti dal Gruppo di azione locale

Gal Marmilla, fondi per aziende turistiche, artigianali e agricole

Poco più di sei milioni di euro per incidere sulla rinascita di un territorio depresso. Ma soprattutto per tendere la mano agli imprenditori privati che vogliono scommettere nei settori turistico e agricolo come in quello artigianale e commerciale. Senza dimenticare, naturalmente, le energie rinnovabili. È la somma messa a disposizione dei tre bandi pubblicati dal Gal Marmilla che raggruppa ben 44 Comuni fra le province di Medio Campidano ed Oristano.

I tre bandi sono stati presentati dal presidente del Gal Renzo Ibba, sindaco di Morgongiori e dal direttore del gruppo di azione locale Maurizio Manias ai sindaci nella sede del Gal a Baradili. Presenti 33 primi cittadini. Un Gal costituito oramai da due anni e al quale la Regione ha concesso complessivamente la somma di 16 milioni di euro. «Risorse che non potranno mai compensare la crisi economica in cui versa la Marmilla ma che potranno comunque sostenere almeno in parte il tessuto produttivo locale».

Quattro milioni e 100 mila euro è la somma messa a disposizione dal primo bando per agriturismo, riqualificazione paesaggistica di aziende agricole, turismo equestre, produzione di energie rinnovabili. Le domande scadono il 30 novembre. C'è tempo invece sino al 19 dicembre per i contributi del secondo bando: un milione e 100 mila euro per attività di micro imprese artigianali, commerciali e di servizio. Stessa scadenza per il terzo bando: 850 mila euro per bed and breakfast ed affittacamere. «Finalmente vengono messi in moto i finanziamenti concessi al Gal», ha detto il sindaco di Baradili Lino Zedda, «in un momento di crisi ogni somma è utile. Certo i ritardi dipesi soprattutto dalla Regione pesano».

Il Gal Marmilla ha già fissato i prossimi incontri, tutti alle 17. Giovedì nella sala consiliare di Villamar, il 14 nel cineteatro di Laconi, il giorno dopo nelle ex scuole di Turri, il 16 a Baradili, il 17 nell'aula consiliare di Gonnostramatza e il 18 nell'Unione dei Comuni di Ales.

Antonio Pintori

 

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