08 giugno 2012
BARADILI. Il 24 maggio il consiglio di amministrazione del Gal Marmilla, nell’ambito della spesa dei fondi dell’asse III del Piano di sviluppo rurale Sardegna, ha preso atto delle graduatorie...
BARADILI. Il 24 maggio il consiglio di amministrazione del Gal Marmilla, nell’ambito della spesa dei fondi dell’asse III del Piano di sviluppo rurale Sardegna, ha preso atto delle graduatorie provvisorie relative alle misure 312 sullo sviluppo delle microimprese e sulla misura 313 relativa alla crescita dell’ospitalità rurale extra alberghiera.
Ed è stato centro pieno. Le domande pervenute sono state infatti venti per le microimprese e quarantudue per l’ospitalità diffusa extra alberghiera. Domande che, se sommate alle centotrenta sulla diversificazione delle attività agricole, dimostrano come gli operatori economici del territorio abbiano risposto positivamente al processo di animazione svolto in tutto l’ambito del Gal che oltre a comprendere Alta e Bassa Marmilla si estende fino al Sarcidano. «Si è conclusa una prima fase, alla quale seguirà la presentazione dei progetti delle aziende agricole e degli operatori economici», afferma il presidente Renzo Ibba. Le risorse messe a bando costituivano un ammontare di un milione e 118mila euro per le microimprese e 860mila per la ricettività. In seguito alla fase istruttoria di elaborazione della graduatoria provvisoria in riferimento alla misura 312 risultano finanziabili nove richieste per il settore artigianale, tre per il commerciale e sette per i servizi per un finanziamento totale sul territorio di 530mila euro.
In riferimento alla misura 313 sono risultate finanziabili ventidue richieste per un totale di 860mila euro. Le graduatorie provvisorie sono consultabili nei siti istituzionali del Gal e della Regione. Il cda ha definito positivamente il totale impegno di risorse sulla misura 313 e prevede un nuovo bando per esaurire i fondi dei contributi per le micro imprese.
Tiggellio Sebis
© GalMarmilla