13 ottobre 2013
Seconda fase del progetto Gal: coinvolti più di 100 giovani sardi
MASAINAS. Dalla Sardegna verso la Borgogna. E’ la seconda fase del progetto nato da una cooperazione internazionale fra Gal Europei che coinvolge più di cento giovani sardi e altrettanti loro coetanei stranieri. Dal 21 al 25 ottobre presso il territorio del Gal partner Pays de Puisaye-Forterre, in Borgogna, avrà luogo la seconda fase del progetto di cooperazione transnazionale “Giovani e sviluppo rurale-Youth and Rural Development". All'evento parteciperanno le delegazioni degli istituti comprensivi di Giba, Santadi, Pula e Teulada, insieme ai ragazzi provenienti dal Linas Campidano, Sarcidano, Marmilla. Ma anche dal Puisaye in Francia e dalla Lapponia in Finlandia. Al centro del programma l’utilizzo e la presentazione di diversi lavori realizzati attraverso il cinema ed Internet. La prima fase s’è svolta qualche mese fa in Lapponia, dove i giovani europei hanno avuto la possibilità di raccontare storie, leggende, tradizioni dei loro luoghi d’origine e scambiare preziose esperienze con i loro coetanei europei. Ora queste storie sono diventate dei cortometraggi e saranno presentati in Borgogna durante un incontro della durata di quattro giorni che servirà per approfondire i legami culturali fra i giovani. L’ultima fase si svolgerà il prossimo anno in Sardegna e servirà per mettere insieme tutto il materiale prodotto e far conoscere in questo modo piccole realtà rurali diverse fra loro ma accomunate dal desiderio di progettare una vita che significhi sviluppo e benessere economico e sociale. L’obiettivo generale alla base del progetto è quello di realizzare un percorso di apprendimento e approfondimento in grado di favorire lo sviluppo di un sentimento identitario: «Un sentimento capace di impedire ai giovani di abbandonare il territorio per arrestare la fuga di risorse umane e professionali – spiega il presidente del Gal Sulcis, Cristoforo Luciano Piras – ma anche fornire delle prospettive di qualità di vita migliori e di incoraggiarli ad assumere un ruolo attivo nelle politiche di sviluppo rurale». Il progetto, coinvolge quattro Gal della Sardegna (Gal Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari, Gal Linas Campidano, Gal Marmilla e Gal Sarcidano Barbagia di Seulo), un Gal finlandese (Gal Kktm) e un Gal Francese (Gal Pays de Puisaye-Forterre).
Enrico Cambedda
© GalMarmilla