07 maggio 2014

Sulcis al centro dell'Europa

Via al simposio dei Gal tra Santadi, Masainas, Sant'Anna Arresi e Teulada. Un incontro tra le culture millenarie del mondo rurale.

Santadi. Il Sulcis al centro dell'Europa, in quel mondo rurale che, affondando le radici in tradizioni e culture millenarie, supera ogni divisione. E dove le risorse e le produzioni locali, anche quelle a rischio di estinzione, o i cibi persino quelli più poveri, sono un valore aggiunto da riscoprire e da valorizzare per puntare a modelli di sviluppo sostenibile.

La manifestazione. Tutto ciò è il "Simposio delle identità rurali europee", grande kermesse transnazionale che si svolgerà nei centri di Masinas, Santadi, Sant'Anna Arresi e Teulada da domani 10 Maggio. Organizzata dal Gal Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari in collaborazione con i gruppi di azione locale di Linas, Marmilla, Sarcidano e Barbagia di Seulo e il Parco geominerario della Sardegna, vedrà i quattro centri del Sulcis accogliere delegazioni di imprenditori, produttori e soprattutto oltre settecento studenti provenienti dal resto dell'Isola, dal Veneto, dalla Basilicata ma anche da nazioni come Francia, Finlandia, Polonia, Bulgaria e Malta. A Masainas, base operativa del Gal Sulcis, è tutto pronto per quello che Luciano Piras, presidente dell'ente che raggruppa oltre una settantina di soci ( tra cui 22 privati e 19 Comuni), non esita a definire <<un evento unico nel suo genere in Sardegna>>, capitolo conclusivo di "Medieterrranea - Il cibo come identità", progetto di cooperazione transnazionale sullla valorizzazione e promozione delle abitudini alimentari del Mediterraneo e stili di vità salutari.

 

Maurizio Locci

© GalMarmilla