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Mogoro Dromos Festival Vincenzo Costantino Cinaski Mell Morcone

27 luglio 2013

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Sabato 27 Luglio in piazza Giovanni XXIII a Mogoro aprirà il XV festival Dromos. Il titolo del festival di quest’anno KRÍSIS da un lato fotografa una condizione contemporanea caratterizzante, a livello planetario, equilibri geopolitici e ambiente, economia e finanza, modelli di sviluppo e culture, famiglia, rapporti generazionali e sessualità, dall’altro fa presagire cambiamenti profondi e un futuro non necessariamente negativo.

L'appuntamento di Sabato si aprirà con la rassegna letteraria Tempo Creativo: un recital-concerto di inediti e canzoni di Vincenzo Costantino Cinaski (voce recitante e voce) e Mell Morcone (piano), in cui la poesia si emancipa dalla pagina scritta. Cinaski è autore delle poesie raccolte in Chi è senza peccato ... (Marcos y Marcos, 2010) e nel disco Smoke: emozioni senza filtro.

Alle ore 22.00 in piazza del Carmine il concerto kachupada con Carmen Souza ingresso cinque euro.

Carmen Souza è nata a Lisbona da una famiglia di Capoverde e vive a Londra. Nella sua musica fonde sonorità afro-caraibiche e creole, suadade e jazz in un modo originale e unico. La sua voce è impressionante, forte ma flessibile, capace di passare con estrema facilità dai toni intimistici a quelli più sensuali e vivaci. Il suo ultimo album Kachupada fa riferimento alla famiglia e agli amici che si riuniscono per mangiare Cachupa, piatto tipico nazionale capoverdiano, all’insegna di una dimensione informale, gioiosa e di festa. È lo stesso clima dei brani guidati dalle percussioni sapientemente calibrate e arricchite dalle sonorità della fisarmonica, del flauto, della chitarra, del sassofono e del flicorno. Con leggerezza Souza rilegge anche alcuni standard quali My Favourite Things e bebop classici come Donna Lee di Charlie Parker. Pur influenzata da artisti del calibro di Bill Evans e Keith Jarrett, musicalmente è più vicina a Thelonious Monk del quale evoca la frammentata architettura musicale attraverso la sua vocalità. Souza trasforma infatti la sua voce in uno strumento che, come Monk col suo pianoforte, è capace di reinventare continuamente la tecnica e le dinamiche espressive.