Rassegna Stampa

In Marmilla passa il treno del nuovo sviluppo rurale

06 novembre 2011

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Disponibili sei milioni di fondi dall’Unione Europea

BARADILI. Il treno per lo sviluppo rurale della Marmilla, quale territorio omogeneo per attività produttive e cultura, al di là, delle distinzioni amministrative in Alta e Bassa, passa attraverso le misure e le azioni previste nel Gal che entro il 2013 dovranno essere attuate.  Per la stessa data le risorse saranno trasferite agli operatori economici, per il Piano di sviluppo rurale, che interessa ben 44 Comuni. Un'opportunità da non perdere perché il budget a disposizione degli operatori economici privati, per le misure che andranno in scadenza nel novembre prossimo, ammonta a 6 milioni 89 mila 319 euro per un movimento di risorse che, se tutte impegnate, porterebbero l'investimento complessivo a ben 11 milioni 845 mila 304,67 euro.  «Sono convinto che le risorse non potranno compensare la crisi economica in cui versa la Marmilla, ma che potranno sostenere in parte il tessuto produttivo locale», dice il presidente del Gal Marmilla, Renzo Ibba, sindaco di Morgongiori. Da qui la necessità d'una capillare e puntuale informazione dalla quale, in buona parte, dipende il raggiungimento degli obiettivi e la spendita delle risorse pubbliche che altrimenti tornerebbero indietro per i lidi europei.  Necessità di far presto e bene che ha portato il direttore tecnico del Gal, Maurizio Manias, a convocare per domani alle 16.30, nei locali del Gal a Baradili, i sindaci interessati per la definizione di una serie di incontri e per una prima visione delle misure e dei bandi già pubblicati o in via di pubblicazione. Il bando della Misura 311 (circa 4milioni 100mila euro), ad esempio, è stato infatti già pubblicato il 31 ottobre con scadenza il 30 novembre; il bando della Misura 312 (1milione 100mila euro) sarà pubblicato invece il 19 novembre con scadenza il 19 dicembre; gli stessi i termini di pubblicazione e scadenza valgono per il bando dell'azione 4 della Misura 313 (850mila euro).  Altri bandi, per circa 2 milioni, attualmente in fase di istruttoria, saranno pubblicati entro l'anno. Per la misura 311, in scadenza il 30 novembre, questa contempla le azioni riferite agli agriturismi e agricampeggi; riqualificazione paesaggistica delle aziende agricole; impianti di trasformazione o vendita prodotti aziendali; turismo equestre, attività didattiche e sociali in azienda e produzione di energia da fonti rinnovabili per un totale di investimenti, compresa la quota dei privati, che andrà a toccare la ragguardevole cifra di 7milioni 886mila euro.

di Tigellio Sebis