Rassegna Stampa

Assestamento del bilancio, i 44 sindaci del Gal Marmilla oggi in consiglio a Baradali

02 dicembre 2011

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MISURE PER LO SVILUPPO

BARADILI. Causa il susseguirsi nei 44 Comuni inseriti nel Gal "Marmilla" delle riunioni consiliari per l'approvazione di quel passaggio obbligato che è l'assestamento di bilancio, il previsto tavolo dei sindaci in agenda per il 29 scorso si terrà invece oggi pomeriggio alle 17. All'ordine del giorno il "consuntivo" dell' animazione territoriale riferita alla misura 311 del piano di sviluppo locale e la presentazione delle misure 312 (un milione 200mila euro la sua dotazione finanziaria) e della misura 313, azione 4, (860mila euro il budget a disposizione). Intanto va notato che per quanto si riferisce alla misura 311, 4 milioni 110mila euro da spalmarsi sulle azioni che fanno riferimento agli agriturismi e agri campeggi, riqualificazione paesaggistica delle aziende agricole, impianti di trasformazione e vendita prodotti aziendali, turismo equestre, attività didattiche e sociali in azienda e produzione di energia da fonti rinnovabili, si è fatto centro pieno.  Un'informazione capillare su tutto il territorio che si è tradotta in oltre 200 contatti tanto da spingere il Cda del Gal presieduto da Renzo Ibba, sindaco di Morgongiori, a posticipare la data di scadenza delle domande al 30 dicembre prossimo. «Una risposta andata oltre le aspettative», dice il direttore tecnico del Gal Maurizio Manias. Insomma, uno spingi spingi da parte delle aziende agricole per salire su quello che potrebbe essere uno degli ultimi treni sul fronte dello sviluppo rurale, tanto per usare una immagine.  Intanto nell'agenda dei lavori di questo pomeriggio oltre allo stato dell'arte della misura 311 saranno presentate le ulteriori due misure accennate in apertura e stilato il calendario delle animazioni territoriali. Entrando nello specifico delle due misure, scadenza il 19 dicembre prossimo, la 312 prevede in primo luogo interventi destinati alla creazione di nuove imprese e lo sviluppo di quelle esistenti nel settore dell'artigianato tipico locale basato su processi di lavorazione tradizionale del mondo rurale e in particolare di quello agricolo e forestale.

Tigellio Sebis