Rassegna Stampa

“Pasta e bò”, la piccola Siddi fulcro del mangiar bene

08 giugno 2013

Testo pù grandeTesto più piccoloprint

Condividi su:

   
 
 

SIDDI. Si scrive “Pasta e bò” ma si legge come un mondo di eccellenze popolato da piccoli produttori che tengono viva la tradizione attraverso metodi e ingredienti naturali che si tramandano nel...

SIDDI. Si scrive “Pasta e bò” ma si legge come un mondo di eccellenze popolato da piccoli produttori che tengono viva la tradizione attraverso metodi e ingredienti naturali che si tramandano nel tempo. Ovvero la riscoperta della pasta artigianale sarda, l’idea progetto di creare una filiera riconosciuta del grano duro coltivato e trasformato in Sardegna, la consapevolezza di un movimento sempre in crescita a dispetto della crisi e della globalizzazione dell’agroalimentare. Ed il piccolo centro di Marmilla per tutto domani, tra degustazioni, cooking show, approfondimenti, dibattiti e laboratori per bambini diventa il manifesto del mangiar bene che affonda le sue radici nella più schietta tradizione. Deus ex machina di quella che sarà la prima giornata sarda della pasta, con la partecipazione di dieci cantine in rappresentanza dei diversi territori dell’isola, sono lo chef Roberto Petza del ristorante S’Apposentu e la Fondazione accademia Casa Puddu che per l’occasione si avvalgono della collaborazione del Comune e del Gal Marmilla. Si comincia alle 9,30 con il laboratorio per bambini tenuto dallo stellato Roberto Petza.

t.s.