Rassegna Stampa

Premiati i giovani studenti-sceneggiatori

18 ottobre 2013

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BARADILI. Con il biglietto d'aereo già in tasca i ragazzi delle classi seconda media di Genoni e Villamar, vincitori del concorso indetto dal Gal Marmille, nella accezione di Alta e Bassa, "La terra:...

BARADILI. Con il biglietto d'aereo già in tasca i ragazzi delle classi seconda media di Genoni e Villamar, vincitori del concorso indetto dal Gal Marmilla, nella accezione di Alta e Bassa, "La terra: identità e cultura rurale-Donatori di storie a chilometri zero", inserito nel progetto di cooperazione transazionale "Giovani e sviluppo rurale", preparano le valigie per il soggiorno che per tre giorni li porterà in terra di Francia. La partenza per la Borgogna, esattamente nella cittadina di Melicorne, due ore da Parigi, è prevista per lunedì prossimo. Ad accompagnarli sarà la troupe del regista targato quattro mori Salvatore Mereu, autore dei film Ballo a tre passi, Sonetàula e il recente Bellas Mariposas. Un viaggio premio per l'impegno profuso nell'elaborazione dei racconti ma, allo stesso tempo, tre giorni di intenso lavoro nel nome di quel territorio, la Marmilla, che li vede crescere e farsi uomini. In programma è infatti la trasposizione in cortometraggio dei racconti che si sono cinti della palma del vincitore e che narrano della Marmilla, luoghi dell'anima per i giovanissimi scrittori e futuri scenografi. Il loro racconto, attraverso azioni di accompagnamento e formazione, si trasformerà infatti in scenografia e poi in cortometraggio che saranno al centro di un evento internazionale e di un avvenimento finale in Sardegna. Sostenuti in quello che è un impegno non certamente "da vacanza" dallo staff tecnico che fa riferimento giusto a Salvatore Mereu. Il programma della vacanza-lavoro, è stato illustrato nei giorni scorsi nella sede del Gal dove tra le altre cose è stata distribuita la raccolta antologica, su supporto cartaceo ed informatico su Dvd, dei tredici racconti che hanno preso parte al concorso. "Nella nostra programmazione riserviamo una attenzione tutta particolare alle scuole. Anche e soprattutto perché fermamente convinti che il piano di comunicazione che con frequenza mensile vede coinvolti i 2mila e 60 ragazzi dei centri Gal, sia funzionale alla permanenza degli stessi sul territorio, alla loro identificazione con i luoghi e alla scoperta e valorizzazione delle sue risorse, da tradurre poi in fatto economico", dicono al Gal.

(t.s.)