Rassegna Stampa

Ritorno alla Terra per curare Il disagio

12 marzo 2015

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Iniziativa portata avanti dall'Unione dei comuni dell'Alta Marmilla in collaborazione con l'Azienda sanitaria

Il progetto lo hanno chiamato "Ritorno alla Terra". Ma anche "dalla terra la rinascita" sarebbe stato un titolo azzeccato. Perchè di questo si tratta. Un'occasione di reinserimento sociale grazie ad attività agricole che diventano una terapia riabilitativa per diversi pazienti che soffrono di disagio mentale. L'iniziativa "Alta Marmilla ritorno alla terra" è promossa dall'Unione dei comuni Alta Marmilla in collaborazione con la Asl di Oristano e l'Agenzia regionale Laore ed è stata finanziata dal Gruppo di Azione Locale Marmilla. La terra diventa dunque strumento di inclusione sociale ma anche occasione di formazione in vista di un'occupazione futura. Il progetto, coordinato da Emilio Pusceddu, coinvolge ventiquattro utenti del centro di salute mentale di Ales, che saranno divisi in quattro gruppi e inseriti nelle fattorie didattiche di Sini, Turri, Gesturi e Genoni. Qui saranno coinvolti in diverse attività, tutte coordinate dall'educatore Filippo Bartolomeo e dall'èquipe dell'Asl 5 che opera nel centro di salute mentale del distretto di Ales-Terralba. Per portare aventi il progetto sono previste lezioni in aula, laboratori e poi il lavoro vero e proprio a contatto con la terra, con la cura di orti e numerosi perscorsi ambientali studiati per i pazienti. <<Per le persone selezionate>>, hanno spiegato i responsabili del progetto, <<la cura della terra e degli animali sarà un'opportunità di inserimento sociale ed un'occasione riabilitativa e terapeutica>>.

an.pin.